Il presente percorso si configura come un vero e proprio follow up per tutti coloro che hanno partecipato al percorso “Base”.
La parola chiave dell’intervento proposto e’ “cosa e’ successo?”.
In tal senso l’intervento sara’ finalizzato a favorire nei partecipanti:
– La comprensione di eventuali errori, inconsapevolmente agiti, durante l’esperienza applicativa;
– La soluzione di eventuali problemi inerenti la trasferibilita’ delle tecniche precedentemente acquisite;
– L’affinamento delle metodologie apprese;
– Il rafforzamento dell’apprendimento concettuale ed operativo realizzato durante il corso di primo livello.
Per personalizzare in modo piu’ concreto l’esperienza del follow up, ai partecipanti verra’ consegnata tre settimane prima dell’inizio
del corso una scheda di prework (da progettare a seguito della conferma del corso) che servira’ per predisporre materiali e contenuti (non si esclude la richiesta di qualche breve registrazione video di stralci di lezione tenute dai partecipanti).
La scheda e i materiali dovranno essere consegnati una settimana prima dell’inizio del corso.
ATTIVARE L’AULA: METODOLOGIE DIDATTICHE PER COINVOLGERE I PARTECIPANTI
1) Progettare e costruire attivazioni per andare oltre la passivita’ dell’aula:
— WARMING UP
o Stimoli per scaldare i motori dell’apprendimento
— CASO DI DISCUSSIONE
o come si scrive un caso
o il debriefing di un caso
— L’AUTOCASO
o Come si conduce la discussione basata sull’autocaso
o Come si coinvolge il gruppo
— ESERCITAZIONI ADDESTRATIVE
o Progettazione
o Debriefing
— ESERCITAZIONI ANALOGICHE
o Progettazione
o Debriefing
— SIMULAZIONI e ROLE PLAYING
o Progettazione
o Debriefing
2) Progettare e mettere a punto metafore , aneddoti ed esemplificazioni
3) Progettare e redigere lucidi efficaci
— I tre tipi di presentazione: autoesplicative, d’appoggio ed emozionali
— La gerarchizzazione delle informazioni: livelli logici vs importanza
— Le slide destrutturanti per la partenza
— Le slide di orientamento
— Utilizzo delle slide tappo
— Come organizzare le slide di backup per gestire domande ed obiezioni
Modulo 2
LE PERSONAL SKILL DEL FORMATORE
1) Autocontrollo:
— Intelligenza emotiva in aula
— Gestione delle emozioni paralizzanti (es. paura, ansia, )
— Gestione delle emozioni iperattivanti (es. rabbia, collera)
2) Flessibilita’
— Ascoltare l’aula e sintonizzare il programma didattico
— L’arte di improvvisare
3) Persuasivita’ e Autorevolezza
— Tecniche di PNL per aumentare la propria influenza comunicativa e relazionale
— Calibrazione, mirroring e rapport
4) Affinare la sensibilita’ personale e l’empatia interpersonale
— Lettura delle dinamiche di gruppo
— Leggere ed influenzare il clima d’aula
Avvertenze: La partecipazione al Corso è subordinata alla compilazione del form "iscrizione" sottostante o tramite la trasmissione della scheda di iscrizione che troverete nella sezione iscrizione, compilata in tutte le sue parti ad Assoservizi Formazione e-mail: info@assoserviziformazione.it , ed al pagamento della quota di iscrizione.